
Dimenticate le “vecchie” caselle della posta, un po’ lugubri, che abbiamo visto per anni alloggiate negli androni dei palazzi o nei muri lato strada. Anche il casellario, infatti, si adegua alle nuove tendenze del design e diventa un elemento architettonico dell’edificio a tutti gli effetti. Che sia un condominio, una palazzina di uffici, un centro produttivo o una villa singola poca importa: dite addio per sempre a tristi contenitori che sporgono dalle pareti e pensate a pezzi contemporanei, colorati, eleganti. Come spiegano gli esperti di Varbox, specializzati proprio nella produzione di cassette postali – nessuna casa ne è priva! – “La produzione di cassette postali si è via via sempre più intensificata e orientata verso una moltitudine di modelli, stili e colorazioni per garantire una scelta tanto ampia quanto personale”.
Personalizzazione per una resa estetica eccezionale
Certo, sappiamo tutti che l’installazione di un casellario postale è un obbligo di legge e non semplicemente una scelta. Ma, detto ciò, oggi le possibilità sia a livello di forme sia di colori sono davvero infinite e consentono di connotare in maniera unica e personale qualsiasi tipologia di edificio. Le soluzioni esistono per tutte le esigenze stilistiche: casellari dalle linee sobrie e raffinate per palazzi dal design minimal, dal look classico per palazzi antichi, prodotti colorati e divertenti per uffici creativi e case che vogliono sorprendere. Insomma, l’unico limite è la fantasia: per questo sono in continua crescita le richieste per avere casellari postali personalizzati, in linea con il proprio stile di vita o addirittura abbinati al mood di uno specifico brand.
Più valore estetico alla tua casa
Quando si accede a un edificio, la casella della posta è uno dei primi elementi che si incontra e che, inevitabilmente, si nota. Nel bene o nel male, questo elemento è un biglietto da visita importante, che comunica già le prime impressioni sul palazzo alle persone che vi entrano, siano esse ospiti o a maggior ragione clienti. Un casellario in disordine, rovinato, con le etichette portanome improvvisate comunica immediatamente una sensazione di trascuratezza. Installare nel proprio condominio, o nella propria proprietà, un casellario di posta personalizzato migliorerà subito il look dello spazio, comunicando cura e attenzione. Questo elemento aggiungerà un ulteriore tocco di bellezza e classe al condominio stesso, aumentandone il valore e diventandone un tratto distintivo.
Quando l’unico limite è la fantasia
Fermo restando che le caselle postali devono sottostare a precise normative per quanto riguarda la robustezza e la resistenza dei materiali, a maggior ragione se posizionate all’esterno, nulla vieta di sbizzarrirsi con il colore. Sia per edifici moderni, sia per case più tradizionali, oggi è possibile scegliere casellari fra un’infinità di tinte, da scegliere in base al contesto, all’ambiente e allo stile dell’edificio stesso. Che sia incassato nel muro o sospeso a parete, oggi vanno molto di moda i rossi accesi che richiamano le tradizionali cassette americane così come i verdi che evocano l’innegabile stile british. Tra finiture opache e lucide, non c’è davvero limite alla fantasia.
Materiali resistenti agli agenti esterni
Anche se così cool, le caselle postali di nuova generazione hanno un’anima più solida che mai. Proprio perchè devono resistere agli attacchi degli agenti atmosferici, le migliori sono realizzate in materiali performanti come l’alluminio e l’ABS e possono essere collocate all’esterno senza problemi. Anche i colori sono studiati in modo da non essere intaccati dal passare del tempo, così da mantenersi vividi e solidi per molti, molti anni.
Cosa precisa la normativa europea in merito a caratteristiche e dimensioni
Poiché il casellario postale è un obbligo, esistono tutta una serie di leggi che ne regolamentano posizione, caratteristiche e specifiche. In particolare, la normativa europea UNI EN 13724 ribadisce che le dimensioni delle caselle postali debbano essere sufficienti ad accogliere agevolmente – cioè senza piegare, rovinare o forzare – plichi del formato A4. La legge è molto precisa e fornisce le misure minime: la feritoia deve avere una dimensione minima di 325 x 30 mm; le cassette verticali devono presentare una profondità minima di 100 mm; la targhetta portanome non può avere misure inferiori a 60×15 mm. Ovviamente, ci sono anche delle indicazioni su materiali e la loro robustezza: in particolare, la cassetta deve essere realizzata in modo da resistere agli agenti atmosferici e con una lamiera dallo spessore non inferiore a 1,2 mm. L’intera struttura del casellario, per la sicurezza dell’addetto alla consegna della posta, deve naturalmente essere priva di spigoli vivi potenzialmente pericolosi. Un ulteriore elemento introdotto da questa normativa riguarda il delicato aspetto della privacy: per questa ragione, dato che ogni condomino ha diritto alla riservatezza, le singole cassette postali debbano essere dotate di appositi dispositivi anti-prelievo e non presentare spioncini d’ispezione. Insomma, il casellario della posta si evolve nel segno del design, senza naturalmente trascurare le specifiche fondamentali in termini di funzionalità, praticità e sicurezza.