Oltre che una fonte inesauribile di bellezze culturali e naturalistiche, la Sicilia rappresenta un involucro senza fine di specialità culinarie caratteristiche e dalla tradizione millenaria, trasmessa sapientemente e gelosamente di generazione in generazione.
Una ricchezza culinaria, quella dell’isola mediterranea, estremamente ricca di sapori che a loro volta derivano da un mix di influenze storico-culturali che nel corso degli anni hanno mitigato un’arte, quella della cucina, che fa del nostro Paese un vero e proprio esempio da seguire.
Genuinità e stagionalità delle materie prime creano sapori vivaci ed armonizzati tra loro, con risultati finali dal gusto paradisiaco, vere e proprie opere d’arte della gastronomia, racchiuse all’interno di uno sfondo, quello siciliano, composto da dolci sfumature e da mille sfaccettature.
In seguito cinque ricette che , tra una vasto ed articolato bagaglio, rappresentano al meglio la ricchezza e la bontà dei piatti tipici siciliani.
Pesto alla trapanese
Tra le ricette siciliane più apprezzate e riconosciute, il pesto alla trapanese, soprattutto nelle stagioni calde, costituisce un ottimo condimento, da unire freddo ad un ‘ottima pasta al fine di creare un connubio magnificamente sorprendente.
Gli ingredienti sono: basilico, pomodoro, mandorle, aglio, olio extravergine di oliva, pecorino e pepe nero. La preparazione non si discosta di molto rispetto al classico pesto alla genovese, con l’unica eccezione di pestare le mandorle separatamente rispetto al resto degli ingredienti, per poi amalgamarli insieme alla fine, seguendo l’accortezza di far riposare per qualche minuto il tutto prima di unirlo alla pasta.
Pasta alla Norma
Altro primo piatto, anch’esso estremamente conosciuto ed apprezzato da chi ne gusta l’estrema bontà e genuinità. Come nella maggior parte delle preparazioni siciliane, anche la pasta alla Norma è composta di pochi e semplici ingredienti.
Delle buone melanzane, tagliate e fettine sottili o a dadini (per facilitarne la cottura), salsa di pomodoro ed una spolverata finale di ricotta salata, per dare grinta e struttura ad un piatto povero all’apparenza ma ricco di gusto.
Sarde a beccafico
Presenza immancabile all’interno delle friggitorie di tutta la Sicilia, le sarde a beccafico sono state inserite dal Ministero per le Politiche Agricole tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani.
La preparazione di questo piatto è estremamente semplice. Si prepara dapprima un composto di aglio tritato finemente, pan grattato, prezzemolo tritato, pinoli, uva sultanina, olio, sale e pepe. Una volta amalgamati tra loro questi ingredienti, vengono adagiati sui filetti di sarda, arrotolato infine tra loro.
Cannoli siciliani
La regina delle ricette siciliane, un dolce particolarmente amato e talvolta, in maniera maldestra, imitato. Una corposa e croccante sfoglia di pasta arrotolata e fritta racchiude un ripieno di setosa ricotta di pecora, di gocce di cioccolato e di frutta candita, in un equilibrato insieme di consistenze.
Brioscia
Da non confondere assolutamente con la classica brioche, la brioscia siciliana è un dolce dalla forma arrotondata e leggermente compressa. Talvolta alla sua sommità è presente una sorta di tappo, una protuberanza di pasta che sovrasta l’intero dolce.
Una preparazione dalla consistenza morbida e vellutata, che si scioglie in maniera godibile in bocca. Estremamente versatile poi, essendo abbinabile con la granita o con un goloso ed accattivante ripieno di morbido gelato.
In un vasto ed articolato cartellone di eventi e di appuntamenti sparsi nel territorio di tutta l’isola, non mancano quelli riguardanti la cucina e le preparazioni tipiche.
“Castelbuono e i funghi” in primis, dove la piccola comunità della provincia di Palermo omaggerà e festeggerà le immense ricchezze dei suoi boschi.
Il “Cous Cous Festival” di San Vito lo Capo poi, dove sarà possibile degustare alcune interpretazioni e rivisitazioni di questo celeberrimo piatto.
Pozzallo inoltre, con la “Sagra del Pesce“, dal 12 al 20 agosto, un vero e proprio inno al pescato ed alla ricchezza ittica della zona.
Per chiudere in bellezza, impossibile non citare la “Festa del Limone” di Acireale, dal 18 al 20 agosto. Stand gastronomici e degustazioni di prodotti tipici orneranno a festa l’incantevole frazione di Scillichenti.