Le perle: che stile, che fascino! La loro rarità le rende preziose. Il colore, bianco, rosato, giallo, verde o nero conferisce uno stile unico, che può essere classico e tradizionale, o sperimentale e molto moderno.

Le perle però sono vive, in un certo senso. Ecco alcune regole per prendersi cura dei propri bracciali con perle e dei gioielli arricchiti da questa rarità preziosa della natura.

Evita il contatto con le sostanze chimiche

Le perle naturali sono costituite da carbonato di calcio, che si avvita intorno ad un “intruso” infilato nelle valve del mollusco: di solito è un granello di sabbia. L’ostrica lo riveste di madreperla per evitare che interferisca con il proprio processo di crescita.

 

Ma il materiale di cui la perla è costituita è organico, sensibile alle sostanze chimiche e ai cambiamenti di ph. Per preservarle al meglio è bene:

  • Indossarle come ultimissimo accessorio, dopo essersi vestiti
  • Non farle venire a contatto con lacca, spray, profumi: prima si indossano le fragranze e i prodotti cosmetici e dopo le perle, quando i primi sono ben asciutti sulla pelle

Pulizia dopo l’uso

Il naturale residuo della pelle può opacizzare le perle e far perdere la loro luminosità e brillantezza. Dopo l’uso, specie se prolungato, è bene strofinarle molto delicatamente con un panno morbido. Il migliore? La microfibra per occhiali!

 

Se sono venute in contatto con sostanze chimiche acide è bene sciacquarle con uno shampoo molto delicato, come quello per bambini, e risciacquarle con acqua in bottiglia o distillata. L’acqua di rubinetto contiene eccipienti, come il cloro, che le conferiscono la potabilità ma possono aggredire la perla e danneggiarla irreparabilmente.

Conservazione: separate, al buio e su superfici morbide

Per conservare le perle è sempre necessario:

  • Tenerle separate dagli altri gioielli, perché non si graffino
  • Tenerle al buio, per esempio in un portagioie o in un sacchetto di seta o di microfibra opaco e schermante
  • Non appoggiarle direttamente su superfici dure ma rivestirle in un piccolo panno o un sacchetto morbido
  • Non chiuderle ermeticamente in una cassetta di sicurezza o in un sacchetto di plastica: la carenza di umidità e l’ambiente secco possono disidratare la perla e causate piccole fratture sulla superficie

Infilare le perle ogni due anni

Anche se il filo non presenta segni di usura, dopo un paio d’anni (specie se di uso continuo) tenderà ad iniziare a sfilacciarsi. Dopo questo periodo è bene portare il gioiello in gioielleria per sostituire il filo. I punti di maggiore tensione, e quindi dove è più probabile il filo si rompa, sono le vicinanze della chiusura e il punto più basso, quello che va più verso il seno.