Oggi come oggi sono davvero numerosi i rimedi di bellezza che possono giovare al corpo ed al viso. Uno di essi, molto in voga negli ultimi anni, è la carbossiterapia. Un rimedio che sembra rispondere perfettamente alle esigenze di chi abbia problemi estetici molto diffusi, come per esempio accumuli di grasso localizzati, cellulite e via dicendo. La carbossiterapia è sempre più richiesta dalle donne (e non solo) e sembra essere uno degli interventi estetici più richiesti negli ultimi tempi, grazie anche alla presenza di diversi studi che dimostrano che effettivamente funziona. La carbossiterapia è una tecnica di cui si utilizza l’anidride carbonica a scopo terapeutico, per combattere problemi di circolazione del sangue e inestetismi della pelle. Per mezzo di iniezioni sottocutanee localizzate nelle zone dove si presentano gli inestetismi, la carbossiterapia cerca di eliminarli in modo naturale e non invasivo. Questa tecnica è nata verso gli anni Trenta, nelle terme francesi di Royat, e negli ultimi anni è tornata alla ribalta. L’uso dell’anidride carbonica, un gas prodotto anche dal nostro corpo, sembra essere confermato come rimedio di successo e infatti questa tecnica estetica non chirurgica è sempre più ricercata per eliminare la cellulite, una delle peggiori nemiche delle donne, ma anche per ridefinire la bellezza del viso, per scolpirne i contorni e via dicendo.
La carbossiterapia contro la cellulite: ecco come funziona
La carbossiterapia permette di inserire anidride carbonica grazie ad aghi molto sottili, con diametro di 0,3 mm, all’interno del derma. In questo modo si crea un piccolo enfisema che viene immediatamente riassorbito dalla pelle: il gas passa nel sangue e viene eliminato per mezzo del respiro, e agisce a livello locale in diversi modi.
Anche per il trattamento della cellulare, come ci raccontano i responsabili del centro medico San Donato, che per i trattamenti anti cellulite a Bologna sono un punto di riferimento indiscutibile da decenni, la carbossiterapia rappresenta una tecnica davvero efficace, tanto che sempre più donne la scelgono. Si inietta l’anidride carbonica in quattro o cinque punti nelle gambe, sotto il derma, a seconda anche del livello della cellulite (ad esempio se la cellulite è a materasso, l’iniezione avviene più superficialmente). La carbossiterapia permette di migliorare immediatamente la circolazione del sangue e di conseguenza ossigena anche i tessuti. Inoltre questa tecnica stimola il drenaggio linfatico e venoso, e induce un processo di lipolisi che attiva il metabolismo. Le sedute di carbossiterapia per eliminare la cellulite possono variare anche a seconda dell’entità della stessa, in genere sono da cinque a dieci-dodici. Oggi le iniezioni non sono dolorose, e non si creano edemi. La carbossiterapia è sicura e permette di gestire in modo eccellente il recupero dalla cellulite, che ancora oggi è un problema per molte donne. Non solo: la carbossiterapia viene richiesta laddove sia necessario migliorare l’elasticità della cute e attenuare sia le cicatrici che le smagliature.
La carbossiterapia per migliorare il contorno del viso
La carbossiterapia, oggi, viene utilizzata perfino per modellare i contorni del viso, per scolpire il contouring se non è molto netto, e permette di migliorare la bellezza del décolleté. Permette in questo modo di modellare i contorni del volto e di sottolineare la bellezza in modo naturale e senza alcuna iniezione di sostanze. Al contrario dei filler, è meno invasiva e più naturale, e se si usa la carbossiterapia per una terapia anti age è possibile combinarla anche con altre tecniche. La carbossiterapia quindi oggi si dimostra una tecnica davvero trasversale, elastica e versatile, pensata per migliorare in genere la bellezza della pelle ma anche per risolvere alcuni piccoli difetti.