Le vene varicose sono un problema comune a molte donne. Si tratta di vene dilatate, che possono assumere colori come il viola ed il blu scuro, ed in genere si localizzano nell’interno cosce o dietro il polpaccio. Le vene varicose tendono a formarsi soprattutto – ma non solo – durante la gravidanza; oltre ad esse possono comparire anche i capillari, che sono la stessa cosa delle vene varicose ma più piccolini e appaiono come delle ramificazioni, simili a delle piccole ragnatele rossastre o bluastre.
Cause tipiche delle vene varicose sono l’insufficienza venosa, cioè le valvole delle vene che si indeboliscono e non riescono a spingere bene il sangue versato il cuore. Il che tende a dilatare la vena, che diventa varicosa. Cambiamenti ormonali ma anche fattori di ereditarietà sono spesso alla base della comparsa di questo fenomeno, che è frequente man mano che avanza l’età ma può colpire anche donne giovani.
Come affrontare il problema delle vene varicose? Finché esse sono ad un livello non problematico, cioè non causano dolori e difficoltà a muoversi, anche i rimedi naturali possono aiutare. Per esempio il mix di carota, aceto di mele ed acqua può aiutare a ridurre le dimensioni delle vene e stimolare la circolazione, se spalmato sulle gambe ogni giorno per 40 minuti dopo aver lasciato il composto per due ore nel frigo.
Anche il gel all’ippocastano può essere molto utile per combattere le vene varicose, si applica sulle gambe dal basso verso l’alto e dà sollievo alle caviglie ed ai polpacci, e favorisce la circolazione del sangue.
Il rusco, o pungitopo, è un prodotto che ha azione antinfiammatoria e contrasta sia le vene varicose che le gambe gonfie. Si può usare sotto forma di gel lenitivi o di rimedi omeopatici. Un altro prodotto molto utile è la vite rossa, che ha un potente effetto antinfiammatorio.
Se il disturbo comincia a causare dolore, si forma gonfiore o ulcere e causano disagio estetico, è necessario cominciare un trattamento ed indossare le calze previste dal medico, che comprimono le gambe ed aiutano la circolazione del sangue. Un altro trattamento utile è la scleroterapia, che viene usata per contrastare i capillari ed arresta il flusso del sangue delle piccole vene, lasciandole cicatrizzare.
Il miglioramento in questo caso riguarda una percentuale di pazienti dal 50% al 90%.
In caso di vene varicose più gravi, allora la chirurgica laser o le tecniche endovenose, per le vene che si trovano più in profondità.
Ovviamente non si può pensare che esista un metodo valido al 100% per risolvere un problema come quello delle vene varicose in maniera definitiva. Sicuramente con i consigli che trovi in questa breve guida saprai districarti tra le diverse soluzioni e scegliere quella più adatta alle tue esigenze. Le vene varicose sono un problema importante e più diffuso di quello che si pensi, ma con un po di buona volontà si può affrontare e superare.