
Quando il mal di schiena compare ci sentiamo perduti, la sensazione di spossatezza – e la pigrizia – finiscono per prendere rapidamente il sopravvento e minano la nostra reattività e produttività durante il giorno. Un rimedio al quale si sceglie però di ricorrere ormai con grande costanza, perché consente di ottenere un veloce e duraturo sollievo, è rappresentato dai massaggi. Nel caso specifico di quei dolori che si manifestino in maniera cronica o di fastidiose contratture il massaggio connettivale risulta particolarmente indicato. Ma di che cosa si tratta? Questo trattamento, che a un primo sguardo per il tipo di movimenti potrebbe sembrare un massaggio di tipo tradizionale, è in realtà terapeutico e prevede un tocco lento, poi una frizione e – nelle zone in cui si concentra la tensione – una pressione un po’ più profonda. E’ stata la fisioterapista tedesca Elizabeth Dicke a idearlo, applicando la tecnica inizialmente su se stessa per prendersi cura di alcuni problemi personali.
L’obiettivo del massaggio connettivale è riuscire a raggiungere, appunto, il tessuto connettivo ovvero gli strati della muscolatura che si trovano in profondità. Il trattamento, che deve essere effettuato esclusivamente da professionisti e che richiede l’impiego di strumenti e accessori ad hoc come le attrezzature per centri estetici e spa su LemiSpa, è particolarmente utile in caso di spalle indolenzite oppure di condizioni di rigidità nelle zone del collo, muscoli delle gambe e naturalmente schiena. Il bravo massaggiatore usa un’estrema delicatezza: dopo aver apportato un certo stimolo, bisogna far seguire uno stato di rilassamento della persona.
Quali vantaggi e benefici si possono ottenere dal trattamento
Si può praticare il massaggio connettivale per trattare tutta una serie di dolori e disturbi la cui origine è piuttosto varia. Di solito, ci si focalizza su uno specifico problema. Questa tecnica potrà essere molto indicata in caso di dolori cronici, poiché contribuirà a migliorare l’afflusso del sangue aiutando a ridurre lo stato infiammatorio, ma anche in presenza di spasmi e tensioni a livello muscolare, che sono spesso conseguenze di un dolore di tipo cronico. Senza dimenticare che il massaggio connettivale potrà essere attuato anche per effettuare una riabilitazione post infortunio, specie se il problema sia dovuto ad attività in ambito sportivo.
Si provvede al rilassamento dell’area in tensione, riducendo lo stato di dolore che è causato da specifiche lesioni. Il massaggio connettivale consente anche di correggere problematiche posturali, ridurre dolori post allenamento, sciatica e dolore lombare. Si può dunque ripristinare il personale benessere psicofisico grazie all’impiego di questa tecnica, evitando pericolosi stati di stress. C’è comunque da dire che il trattamento non è comunque raccomandato nel caso in cui siano presenti infezioni della pelle, lesioni o comunque ferite, subito dopo un intervento chirurgico.
Il massaggio connettivale, peraltro, viene inserito anche fra i trattamenti anticellulite. Può essere un valido aiuto per contrastare inoltre cute spenta, smagliature e rilassamento della pelle. Si utilizzano i polpastrelli (il pollice e l’indice in particolare) per compiere movimenti che vanno in profondità e che stimolano muscolatura e tessuti ad hoc.