Abbraccio tutte le donne che come me amano, soffrono, gioiscono, piangono…
Donne vere nell’affanno del vivere quotidiano, che danno un senso alla propria vita e a chi sta loro accanto.
Un abbraccio speciale a mia madre, donna forte e caparbia che dietro un’ apparente fragilità ha speso la propria forza fisica e morale per la famiglia, senza sconti o remore.
Adesso che ha superato gli ottanta, continua a rispettare il proprio corpo curandolo e ponendosi al meglio, mantenendo la propria mente attiva con letture e lavori manuali.
Le dedico ciò che forse so fare meglio, scrivere. Mamma questa poesia è per te e per tutte le figlie che desidererebbero restare tali per sempre.
MIA MADRE
Mi accade una cosa strana,
quando guardo mia madre,
non la vedo così come appare.
Il tempo,
per me,
non è mai passato.
Scorgo il suo splendido sorriso,
i denti bianchi e regolari.
La bella bocca carnosa
che invita a succosi baci.
Gli occhi neri e grandi,
profondamente consapevoli,
il naso dritto e regale
che rende il profilo statuario.
I capelli biondi,
sfuggono ribelli
dai ferretti di osso,
le incorniciano il viso.
Cammina dritta e sicura
sulle belle gambe affusolate.
L’abito un po’ corto
le mette in mostra,
da sempre.
Poi…osservo,
sgombro la mente dai ricordi.
Vedo le rughe del dolore,
mai sopito,
che le solcano il volto.
Le spalle si abbassano
quando crede che nessuno la guardi.
Le mani si muovono nervose
raccontando una vita
d’amore, di lavoro e sacrifici.
Di nascosto,
si tocca il cuore,
dove riposa il suo vissuto d’ amore.
Il tempo non è stato clemente con lei
ma…mi sento sempre figlia
la vedo con gli occhi del cuore,
il tempo non passa e non lascia ferite.. Auguri a tutte le donne ciao Ipoman