Con la forte crescita del mercato del benessere e del wellness in Italia, si aprono sempre più possibilità di lavoro per i giovani in cerca di occupazione.

Una delle figure ricercate maggiormente dalle aziende che operano nel settore del benessere è il massaggiatore, in quanto molto spesso le sessioni di massaggio vengono vendute come supplemento rispetto al classico ingresso giornaliero alla spa.

Esistono però diversi tipi di professione che possono corrispondere al ruolo di massaggiatore e, all’interno di questo articolo, scopriremo insieme che tipo di abilitazione serve per iniziare a lavorare e come poterla conseguire.

Certificazioni e abilitazioni per operare nell’ambito del massaggio professionale: quale conseguire?

Nell’ambito del massaggio professionale esistono due macro aree di lavoro: i massaggi che svolgono la funzione di cure mediche e i massaggi olistici, relativi alla cura del corpo e della persona.

Nel primo caso, una professione che può fungere da esempio è il fisioterapista. Qui il ruolo del massaggio è il recupero da un infortunio o da un trauma, per cui servono competenze ben specifiche.

Altri esempi sono la riabilitazione degli arti dopo un’operazione o le cure mediche per la cervicale.

Nel caso si voglia operare nell’ambito dei massaggi legati alla medicina sarà indispensabile aver frequentato un percorso universitario, della durata di 3 o 5 anni, che porti a conseguire il diploma di laurea specialistica.

In seguito alla laurea ci si potrà iscrivere all’Albo professionale di riferimento ed iniziare così ad esercitare.

Un esempio sono i corsi di laurea in fisioterapia dell’Università di Torino, che potrete approfondire in questa pagina, e delle varie università italiane.

Diversa è la questione se invece volete lavorare nel settore del benessere e del wellness.

In questo caso si opera sempre sulle persone, ma con la finalità di svolgere un’operazione legata al benessere fisico e mentale del cliente, e non svolgendo cure mediche o riabilitative.

Non è quindi necessaria alcuna iscrizione ad un Albo di settore (Legge n. 4/2013) e vi basterà semplicemente documentare la vostra formazione professionale per poter esercitare.

Scopriamo ora insieme che tipo di formazione bisogna frequentare per diventare dei massaggiatori professionisti nel settore del benessere.

Formazione per massaggiatori nel settore wellness

Come detto poco fa, non sono previsti corsi di laurea o iscrizioni ad un Albo professionale per lavorare nel settore del benessere, ma basterà frequentare un corso di specializzazione.

I corsi di specializzazione relativi devono essere svolti presso il CONI o presso delle scuole che siano certificate dal CONI stesso.

Si frequenta così una formazione di primo grado, della durata di almeno 200 ore, che offre una panoramica globale su come esercitare sul corpo di una persona.

Al termine è fortemente consigliato conseguire una specializzazione (tramite un corso di minor durata) su un’area precisa, come ad esempio il massaggio giapponese o il massaggio olistico.

Al termine del percorso formativo avrete a disposizione tutti gli elementi necessari per poter iniziare ad esercitare nella totale legalità.

Se volete approfondire ed avere informazioni aggiuntive sui corsi per massaggiatori olistici professionali, vi consigliamo di visitare la pagina relativa ai corsi di ArteCorpo a La Spezia, in particolar modo se abitate nel Nord Italia o se siete intenzionati a trasferirvi per lavorare nei numerosi centri termali presenti nelle aree del Piemonte e della Lombardia. All’interno della pagina citata troverete moltissime informazioni dettagliate relative ai programmi di formazione dei vari corsi disponibili, sia di primo livello che specialistici, per scoprire se questo percorso di specializzazione possa fare al caso vostro.