Sweeney Todd

“Per una volta quelli in alto serviranno quelli in basso” una frase da non prendere alla leggera, come non è da prendere alla leggere tutto il film di Tim Burton: Sweeney Todd. Non c’è che dire, un capolavoro! non è solo un capolavoro di scenografia ed effetti (eccezionali x l’appunto) ma è un capolavoro sulla riflessione riguardo la condizione umana!

Per capire il film bisogna entrare nei personaggi, e comprenderli a pieno; il film non è infatti incentrato sulla pazia di Sweeney e Lovett , ma sul loro tentativo di redenzione e purificazione. Tutto è narrato con una nota di pessimismo: se Sweeney compieva quelle azioni guidato dalla vendetta, Lovett era guidata dall’amore, il più puro dei sentimenti che porta a commettere il più ingiusto dei crimini!

Poi, “Sweeney Toss” mostra come la vendetta non lasci altro che vuoto assoluto e morte: x tutto il film Sweeney è guidato dalla vendetta, e alla fine l’unica cosa che poteva alleviare il suo dolore (l’incontro con sua moglie) non fa che accentuarlo fino a condurlo alla morte… è curioso come questa avvenga poi per mano della creatura che nel film veniva considerata più innocente: Toby.

Poi la notevole presenza di sangue e il fatto che è chiaramente finto, serve per far entrare lo spettatore nel mondo surreale e allucinante che Tim crea in tutti i suoi film, e ci fa capire che questo mondo non ha alcun collegamento con la realtà.

L’eccessiva quantità di sangue è essenziale per lo svolgimento del film. Il sangue ha valore purificatorio: le varie vittime vengono “lavate” dai loro crimini attraverso la morte e quindi attraverso il sangue. Per Sweeney ha invece un valore di purificazione e redenzione… e ovviamente Vendetta.

Che dire poi di Johnny… ha dato grandissima prova di se, è stato bravissimo sia a recitare che a recitare Cantando le canzoni meravigliose del musical. se poi può essere considerato impressionante il cannibalismo, sappiate che non fa altro che marcare la condizione umana: “uomini che mangiano altri uomini”. Questo non avviene solo nella locanda di Lovett… m in tutta Londra (la corruzione, ecc…).

Alla fine l’agire di Sweeney non si identifica più come semplice vendetta, ma è volto a “ripulire” la società (come lui stesso canta)… insomma, non si può dire che questo film sia privo di morale: bisogna guardarlo con attenzione e capirlo, per rendersi veramente conto che è un capolavoro senza euguali!

È la trasposizione di un dramma teatrale al cinema, impresa che solo i grandi atori e i grandi cineasti contemporanei avrebbero potuto portare a compimento con successo! Un applauso a Tim, Johnny, Melena, Sacha e a tutti coloro che hanno reso grande questo film!

Autore: Kaoru Rainey
Fonte dell’articolo : http://www.articoligratis.com/Articoli/Cinema_Articoli/1/