Giunge sicuramente un momento, specie nell’atto dell’adolescenza, in cui ci si pente della maggior parte delle soluzioni che sono presenti e applicate all’interno della propria stanza: parliamo di un ambiente che viene realizzato in età preadolescenziale o, addirittura, durante l’infanzia, per cui i colori sono piuttosto sgargianti, i mobili e gli elementi di arredo tutt’altro che neutri, gli accessori sicuramente molto infantili. Per questo motivo, c’è tanta voglia di cambiare totalmente la propria stanza e bisognerà partire, prima di ogni altra soluzione, con una corretta fase di tinteggiatura. Ovviamente, per quanto possa essere un processo delegato, da far realizzare ad un professionista del settore che si occuperà di mettere a punto tutte le soluzioni previste, è necessario sapere, in anticipo, che cosa si vuole per la propria camera da letto. Per questo motivo, di solito si indicano tutti i consigli da seguire per farlo al meglio.
Preparazione della tinteggiatura
Un elemento tecnico che si consiglia di non sottovalutare, prima di procedere con la tinteggiatura vera e propria, interessa la giusta preparazione: come detto, non si tratta certamente di un processo che, a meno che non si sappia come agire, avverrà in autonomia, dal momento che ci si riferirà sempre ad un imbianchino, ma quest’ultimo avrà bisogno di tutte le indicazioni possibili per sapere come agire. Scelta del colore, tipologia di pattern da adottare, quantità di mano di vernice da utilizzare, eventuali effetti particolari da adottare nella propria stanza e tutte le altre personalizzazioni possibili, in termini di tinteggiatura, vanno specificate precedentemente, per cui è molto importante preparare un disegno complessivo di quello che dovrà essere la propria stanza, da comunicare a chi di dovere.
Tutte le fasi precedenti alla tinteggiatura
Prima di giungere alla tinteggiatura vera e propria, sarà necessario mettere a punto una serie di azioni che dovranno essere realizzate precedentemente, al fine di garantire un’azione che sia risolutiva e perfetta in tutto e per tutto. Molto spesso, quando c’è bisogno di realizzare una nuova tinteggiatura nella propria stanza, bisogna aggiustare parte dei problemi che sono presenti; tra questi, graffi sulle pareti, intonaco caduto, umidità sui muri e tanto altro ancora. Ovviamente, si consiglia innanzitutto di provvedere alla corretta risoluzione di questi problemi, mediante l’applicazione di alcuni strumenti quali lo stucco, che permettono di correggere tutte le imperfezioni presenti sulle pareti, prima di applicare una nuova mano di vernice. In alternativa, si potrà agire lo stesso con una nuova tinteggiatura della propria stanza, ma il risultato non sarà certamente ideale.
Applicare la vernice
Detto questo, non resta che procedere con l’applicazione della vernice, la quale dovrà essere posta sulle pareti servendosi della giusta strumentazione di cui è dotato un imbianchino. Che si tratti di un pannello o di un rullo, l’applicazione della vernice dovrà avvenire seguendo le precise inclinazioni della propria stanza, oltre che tentando di portare a termine un risultato che deriva dalle proprie esigenze. In alcuni casi, una sola mano di vernice non basta, soprattutto quando il colore che si sceglie è piuttosto chiaro, per cui sarà necessario procedere con una seconda o addirittura una terza mano di verniciatura ma, in ogni caso, non resterà che attendere affinché il processo sia portato a termine. In ogni caso, la scelta della vernice, dei pattern cromatici e degli stili da adottare nella propria stanza dipendono, effettivamente, dalle proprie inclinazioni: in ogni caso, però, si consiglia di seguire una condotta stilistica piuttosto coerente, tale da permettere che ci sia un certo tipo di abbinamento ideale tra colori della stanza ed elementi di arredo, senza generare un risultato che sia piuttosto sgradevole agli occhi.