La treccia è una tipologia di nodo che consiste nell’intrecciamento di almeno tre (o anche più) ciocche di capelli per creare una pettinatura. Le sue origini sono antichissime, addirittura si parla del 4.000 a.C, e pare che l’usanza di realizzarle si sia sviluppata soprattutto nell’Africa occidentale, quando le donne si ritrovavano a parlare tra di loro e, nel mezzo dei discorsi, si cimentavano nella pratica del comporre treccine. Quest’arte si apprendeva dalle donne più anziane, e veniva tramandata nel tempo, così come oggi continua a essere divulgata tramite Internet e i vari social network, in quanto diventata una delle acconciature preferite dalle donne data la sua versatilità che consente di essere perfette in qualunque momento e occasione. La treccia infatti serve a veicolare un messaggio ben preciso sulla personalità di chi la porta, come ogni altra parte del suo look, e una volta aveva persino una valenza sociale perché determinava lo status di chi la sfoggiava. Ciò che attualmente frena di più le donne adulte dal fare le trecce è l’idea che sia una pettinatura per bambine, ma questo articolo mostrerà come in realtà non sia così.
Le tipologie più diffuse per ogni occasione
Si sa da tempo che esiste un dress code per ogni occasione, ma quello che in poche sanno è che anche per le acconciature c’è un codice da rispettare, e le trecce non sono escluse. Andare al lavoro con una treccia è fattibile, magari sarebbe meglio optare per quella alla francese in modo tale da avere un look ordinato ed elegante allo stesso tempo. La particolarità di questa pettinatura è che comincia dall’attaccatura dei capelli, intrecciandoli per tutta la loro lunghezza. Una sua variante può essere la treccia a corona che si sviluppa lateralmente per poi essere intrecciata intorno alla testa. Per uno degli eventi più importanti della vita, il matrimonio, la soluzione ideale è una sobria treccia a cerchietto, realizzabile attraverso la creazione di due treccina sul retro della nuca: la destra verrà poi portata sopra la testa e fissata a sinistra, mentre per l’altra si procederà nel medesimo modo ma fermandola nella zona opposta. Nelle occasioni di svago come feste e concerti una scelta originale è la braid fringe, ideata partendo dal ciuffo e sviluppata lateralmente lungo la testa, mentre per un appuntamento romantico una treccia laterale lasciata morbida darà un tocco di dolcezza in più al look. Per fare sport non si sbaglia mai se si opta per le boxer braids, due trecce che partono dall’attaccatura dei capelli e restano aderenti alla testa, evitando così che rimangano ciocche appiccicate al viso, fastidiose qualora si pratichi un’attività sportiva.
Qual è la più adatta in base al tipo di capelli?
Non bisogna prendere in considerazione unicamente l’occasione in cui la treccia si mostrerà, ma anche la tipologia di capello della persona. I capelli lunghi si prestano meglio per questa acconciatura, e si potrà giocare con la fantasia dato che l’elenco delle trecce per capelli lunghi è pressoché infinito, mentre se si possiede una chioma corta o sopra le spalle bisognerà mettersi il cuore in pace e comprendere che non tutto è di possibile realizzazione. Per chi non vuole rinunciare alla treccia però esistono delle soluzioni pensate appositamente per chi si trova di fronte a questo problema, come le coroncine o le extension, a cui applicare magari qualche perlina per impreziosire ulteriormente il proprio stile. Inoltre esiste una tipologia di treccia detta a cascata che, contrariamente a quanto si pensa, va benissimo anche per i capelli corti dato che si tratta di una acconciatura semiraccolta, dove le lunghezze restano sciolte e l’intreccio andrà ad avvolgere il capo come se fosse una morbida coroncina.
I passaggi fondamentali per realizzarle
Grazie a Pinterest, Youtube e Instagram è ormai possibile realizzare qualsivoglia tipo di treccia seguendo passo per passo i tutorial che vengono proposti. Le trecce particolari non sono più una prerogativa dei parrucchieri, ma si possono comporre anche in casa propria. La treccia a fiocco è una di queste, ma è possibile realizzarla solo per chi ha i capelli lunghi: prima di procedere bisognerà lavare i capelli e lisciarli, dando così una parvenza di eleganza in più. Dopodiché si dividerà la chioma partendo dal centro in due ciocche diametralmente opposte, le quali verranno ulteriormente suddivise in tre sezioni per andare a formare le trecce, fissate poi assieme con i restanti capelli sciolti in modo tale da creare la forma di un fiocco. Le due code vengono infine avvolte insieme con un elastico. La treccia alta anni ’70 è molto fine e popolare, inoltre si presta bene a chi ha una frangetta. La sua realizzazione comincia con la suddivisione dei capelli in due parti facendo un riga in mezzo, con le quali si comporranno due trecce semplici, lasciando libera qualche ciocca per incorniciare il viso. Entrambe verranno poi portate in alto sulla testa e fatte incontrare per essere fissate insieme.